»Vercelli, stazione di Vercelli«, in questo modo l’altoparlante della stazione mi diede il benvenuto scendendo dal treno che avevo preso da Milano. In particolare mi trovai in una cittadina di 50.000 abitanti, in mezzo alle risaie, fra Torino e Milano, entrambe raggiungibili in 50 minuti. Cercai un’appartamento tramite e-mail per mezzo di un’amica che trascorse l’anno precedente a Vercelli e mi accordai per condividerlo con un coinquilino:Maurizio. Trovai la strada giusta e suonai al campanello e salii.Ma invece
d´ incontrare solo un coinquilino, mi trovaii in mezzo un gruppo di spagnoli. Tutti facevano “Erasmus” come me. Però nessuno di loro aveva organizzato un posto letto, per non parlare di una stanza in un appartamento. Si potrebbe parlare di un modo di comportarsi“spagnolo” e Maurizio fu così gentile da mettere a disposizione di tutti quanti la sua, ormai nostra, casa affittata. Con questa sera cominciò una delle più grandi esperienze della mia vita:
Avevo una stanza solo per me, che in zona è una eccezione. La vita quotidiana per uno studente è talmente costosa che è normale condividere almeno in due in una stanza. Per esempio già le tasse universitarie (che fortunatamente nel programma “Erasmus” non vengono pagate dallo studente) possono essere fino a 1200 €. Purtroppo i discount come ALDI, PENNY ecc. non sono diffusi, gli affitti in generale sono alti, ma certamente un escamotage può essere quello di risparmiare: grazie ai mercati. In particolare a Torino c’è il “Baloon” che è un mercato enorme (ogni sabato) su cui si trova tutto a poco prezzo. È un dovere farci una gita! (sei cavolfiori à 1€ oppure 3Kg di zucchine àd 1 €, poi dividi nella compagnia).
Ritorniamo alla cosa più importante: lo studio! L’università è piccola. Ci sono circa mille studenti, scusate, mille studentesse. Dato che ci si studia soprattutto lettere e lingue, potete immaginare: tutte le ragazze dell’edificio GB invece su dodici piani su un piano…. L’università e veramente moderna. E´ costituita da una parte vecchia ristrutturata (l’ex-ospedale settecentesco)ed una parte appena costruita.La nuova parte è collegata à quella vecchia. (con nuovi bagni e soprattutto,puliti!!) I professori sono gentili e ti danno una mano, se hai bisogno. Ma anche i compagni di classe sono sempre pronti e disponibili. Gli altri che fanno anche Erasmus, se non hai un incontro come me la prima sera, li conosci al massimo in un corso che è solo per Erasmus. Si ripete la grammatica e si comunica.
Per uscire si è obbligati a “scappare” da Vercelli. Ci sono le discoteche, però per arrivarci ci vuole la macchina. Per uscire la sera qualcosina c’è, però niente di eccezionale, o che vale la pena di essere menzionato. Però tutti i miei amici spagnoli abitarono a Torino e facevano i pendolari su e giù da Vercelli per la scuola. A Torino c’è tutto. È veramente bellissima. Un biglietto del treno mensile costa circa 55 € e ci mette.
Potrei consigliare di andare a Vercelli, ma conviene chiedere a se stessi che tipo si é e in quale ambiente ci si sente a proprio agio e dopo valutare. In più, non è che sono stata tutto il tempo a Vercelli. In gruppo ho viaggiato tantissimo: Roma, Firenze, Siena, Venezia, Napoli, Sicilia ecc. E se vuoi, puoi vedere tutta l’Italia! Dipende da te!
Personalmente quest’anno era il più importante della mia vita. Devo ammettere che no ho seguito tanti corsi scolastici e quindi non ho studiato troppo. Però ho imparato chi sono e quello che posso raggiungere, anche se non c’è il nucleo della famiglia o degli amici intorno a me.